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Ogni quanto dare da mangiare a un cucciolo?

Non sei l’unico a porti questa domanda. Molti nuovi proprietari si chiedono con quale frequenza dare da mangiare al proprio amico a quattro zampe. Le specifiche esigenze nutrizionali di un cucciolo dipendono dalla razza e dalla taglia da adulto. In qualità di proprietari responsabili, è importante offrire al cucciolo un’alimentazione in grado di soddisfare i suoi specifici fabbisogni durante le diverse fasi della crescita. Un adeguato supporto nutrizionale aiuta a gettare le basi per la salute in età adulta, favorisce la crescita armoniosa e contribuisce allo sviluppo cerebrale. Le informazioni sull’alimentazione e sulla nutrizione dei cuccioli che potrai trovare in questa sezione ti potranno essere di aiuto nel gestire al meglio il nuovo membro della famiglia.

Reading time5 min
CUCCIOLO DI LABRADOR CHE MANGIA - INIZIO DI VITA EMBLEMATICO
Cucciolo di Cavachon sdraiato su un divano con la testa tra le zampe

Tutto quello che c'è da sapere sulla crescita del cucciolo

I cuccioli crescono in maniera diversa a seconda della razza e dalla taglia che raggiungeranno in età adulta. Tuttavia, i primi mesi di vita, sono caratterizzati da esigenze abbastanza simili, indipendentemente dall’accrescimento futuro. Il suo fisico si svilupperà così come le sue funzioni cognitive, e acquisirà progressivamente tutte quelle abilità sociali di cui avrà bisogno quando entrerà a far parte della tua famiglia.

In ogni fase della crescita del cucciolo, nutrizione, attività fisica e riposo rappresentano elementi essenziali per sua la salute fisica e mentale.

Dalla nascita alle 4 settimane - Periodo Neonatale

Alla nascita, udito e la vista non sono ancora presenti e anche le sue rinomate doti olfattive non si sono ancora sviluppate; affida quindi tutti i suoi bisogni fisici e nutrizionali alla madre. Trascorre la maggior parte del tempo dormendo, ma quando ha fame oppure vuole riscaldarsi o cercare conforto, va alla ricerca della mamma affidandosi ai soli sensi del tatto e del gusto.

Dalla seconda alla quarta settimana di vita, inizia la sua trasformazione da minuscola e indifesa palla di pelo a cucciolo vispo ma ancora un po’maldestro. Man mano che i sensi si sviluppano, gli occhi si aprono, permettendogli di vedere ciò che li circonda. La vista inizialmente è molto sfocata e non sarà completa prima delle otto settimane. In questo periodo anche i canali auricolari si aprono, e il cucciolo inizia a sentire. Lo sviluppo di questi sensi lo aiutano a interagire con la madre e gli altri membri della cucciolata. Alla quarta settimana, il cucciolo è in grado di camminare, anche se la sua andatura risulterà ancora un po’ indecisa. Comincerà inoltre ad abbaiare, scodinzolare e a espletare i propri bisogni in modo autonomo. In questo periodo spuntano anche i denti da latte, molto affilati e per questo abbastanza fastidiosi per la madre, che inizierà quindi un graduale processo di svezzamento.

Mentre il cucciolo effettua la transizione verso i cibi solidi, la produzione di latte materno diminuisce e allo stesso tempo il tuo amico a quattro zampe perde gradualmente la capacità di digerire il lattosio. Il cucciolo entra in una fase denominata di “gap immunitario”, un periodo molto delicato in cui il livello di anticorpi acquisito con il latte materno diminuisce gradualmente ma, allo stesso tempo, le sue difese naturali sono ancora immature - rendendolo più vulnerabile che mai al rischio di infezioni.

Dalle 4 alle 8 settimane - Un cucciolo impavido

Durante questo periodo, il cucciolo completa lo svezzamento e impara ad alimentarsi autonomamente. Interagisce maggiormente con gli altri membri della cucciolata e la madre, iniziando ad apprendere le “buone regole” di comportamento.

A questa età, i cuccioli sono impavidi: quasi nulla li spaventa. È questo il momento in cui puoi iniziare a introdurli gradualmente, e con il supporto di rinforzi positivi, all’interno di ambienti, contesti, suoni e persone nuove. La socializzazione è una parte importante nel suo processo di sviluppo. Assicurati però che l’interazione con altri animali avvenga solo se questi sono in salute e hanno completato tutte le vaccinazioni.

A partire dalle otto settimane di vita, il cucciolo è abbastanza pronto per raggiungere la sua nuova famiglia.

Dalle 8 alle 12 settimane - Una piccola “spugna”

Durante questo periodo, il cucciolo ha un importante sviluppo scheletrico, necessario per supportare il contemporaneo incremento ponderale; è importante quindi che l’alimento offerto gli fornisca quantitativi adattati di calcio e fosforo. In generale, le esigenze nutrizionali delle razze di taglia grande sono diverse rispetto a quelle di taglia più piccola, sia in funzione del diverso sviluppo di ossa e articolazioni che della differente durata del periodo della crescita.

Il cucciolo è come una piccola “spugna”: le sue capacità di apprendimento sono infatti notevoli, è molto curioso e desideroso di affrontare nuove esperienze.
L'apprendimento basato su rinforzo positivo, complimenti e ricompense permette di instaurare un rapporto di fiducia e senso di sicurezza, fondamentali per il suo benessere futuro. Prima di affrontare una nuova esperienza, permettere al cucciolo di osservare e conoscere il nuovo contesto, favorisce il suo inserimento e aiuta a ridurre il rischio che si spaventi.

Tra le 10 e le12 settimane, il cucciolo potrebbe manifestare segni di timidezza o diffidenza. Anche se questa fase non dura a lungo, è importante osservare il suo comportamento, per individuare eventuali stati di ansia o paura e intervenire per tranquillizzarlo.

Il cucciolo sta sviluppando un solido legame con i componenti del nucleo famigliare, creando una relazione che durerà tutta la vita. Questo periodo può essere il momento ideale per iniziare la sua socializzazione e il processo di educazione di base.

Dalle 12 alle 24 settimane - Che Personalità!

L’apparato scheletrico del cucciolo è ancora in fase di accrescimento e richiede un adeguato apporto di calcio e fosforo. Un alimento specifico, appositamente formulato, fornisce quantitativi adattati di questi nutrienti, in grado di favorire la crescita sana di ossa e articolazioni.

Il cucciolo ha ancora molte cose da imparare. La fase di timidezza e diffidenza è ormai alle spalle e ora è abbastanza curiosa per esplorare l'ambiente circostante in modo più indipendente. In questo periodo impara anche a riconoscere i ruoli e le gerarchie, sia all’interno della famiglia che rispetto agli altri animali domestici. Iniziano, inoltre, a emergere i tratti distintivi della sua personalità.

Uno degli aspetti più divertenti di questa fase sono le vocalizzazioni. Il cucciolo metterà alla prova le sue capacità vocali provando ad abbaiare, emettendo “feroci” ringhi e, se sei fortunato, anche qualche ululato! Naturalmente, questo comportamento può variare a seconda della razza.

I denti da latte iniziano a cadere e a essere sostituiti da quelli permanenti. Giocattoli e oggetti da masticare di diverse consistenze, così come giochi refrigeranti aiutano a lenire il fastidio provocato dalla dentizione e a salvaguardare i tuoi oggetti personali!
La socializzazione è estremamente importante in questo momento.

Portare il cucciolo a passeggio per il quartiere rappresenta un’ottima occasione per esplorare e mettere alla prova il suo l’olfatto con nuovi odori. Favorire interazioni controllate con altri cani e introdurlo a nuove esperienze, suoni e luoghi da vedere contribuisce alla sua crescita e lo aiuta a diventare un cane adulto sicuro di sé.

Dai 6 ai 12 mesi – Si diventa grandi!

Durante questo periodo, i cuccioli mettono alla prova i propri limiti, cercando di affermarsi sia all’interno della famiglia che con gli altri animali presenti in casa.

L’attività fisica e la stimolazione mentale lo mantengono attivo e riducono la possibilità che possa annoiarsi. Anche il gioco e molto importante! Utilizzarlo per educare il tuo amico a quattro zampe rappresenta un modo efficace per insegnargli i comandi e le abilità di base.

In questa fase, il cucciolo raggiunge la maturità sessuale. L’eventuale sterilizzazione o castrazione comporta un cambiamento delle sue esigenze nutrizionali. I cuccioli sterilizzati, infatti, hanno bisogno di meno energia (ovvero calorie), per mantenere il loro peso forma. Chiedi consiglio al tuo Medico Veterinario se ti accorgi che il tuo amico a quattro zampe sta aumentando eccessivamente di peso. .
A sette mesi, le sue masse muscolari sono ancora in via di sviluppo, per questo ha bisogno di proteine di elevata qualità e facilmente digeribili che ne favoriscano la crescita.

Tra gli 8 e i 10 mesi, le razze di piccola e piccolissima taglia iniziano a raggiungere il loro peso da adulti, mentre, per raggiungere lo stesso risultato, le razze grandi e giganti impiegheranno dai 15 ai 24 mesi. Queste ultime, inoltre, hanno un peso corporeo e delle masse muscolari che esercitano una pressione elevata a carico delle articolazioni; questo impone un supporto nutrizionale specifico, con alimenti formulati per sostenere adeguatamente ossa e articolazioni durante il periodo in cui si completa lo sviluppo muscolare.

Raggiunta l’età adulta, invece, sarà il momento di passare a un alimento in grado di favorire il mantenimento del peso corporeo e di soddisfare le esigenze nutrizionali tipiche di questa fase.

Dalla nascita alle 4 settimane - Periodo Neonatale

Alla nascita, udito e la vista non sono ancora presenti e anche le sue rinomate doti olfattive non si sono ancora sviluppate; affida quindi tutti i suoi bisogni fisici e nutrizionali alla madre. Trascorre la maggior parte del tempo dormendo, ma quando ha fame oppure vuole riscaldarsi o cercare conforto, va alla ricerca della mamma affidandosi ai soli sensi del tatto e del gusto.

Dalla seconda alla quarta settimana di vita, inizia la sua trasformazione da minuscola e indifesa palla di pelo a cucciolo vispo ma ancora un po’maldestro. Man mano che i sensi si sviluppano, gli occhi si aprono, permettendogli di vedere ciò che li circonda. La vista inizialmente è molto sfocata e non sarà completa prima delle otto settimane. In questo periodo anche i canali auricolari si aprono, e il cucciolo inizia a sentire. Lo sviluppo di questi sensi lo aiutano a interagire con la madre e gli altri membri della cucciolata. Alla quarta settimana, il cucciolo è in grado di camminare, anche se la sua andatura risulterà ancora un po’ indecisa. Comincerà inoltre ad abbaiare, scodinzolare e a espletare i propri bisogni in modo autonomo. In questo periodo spuntano anche i denti da latte, molto affilati e per questo abbastanza fastidiosi per la madre, che inizierà quindi un graduale processo di svezzamento.

Mentre il cucciolo effettua la transizione verso i cibi solidi, la produzione di latte materno diminuisce e allo stesso tempo il tuo amico a quattro zampe perde gradualmente la capacità di digerire il lattosio. Il cucciolo entra in una fase denominata di “gap immunitario”, un periodo molto delicato in cui il livello di anticorpi acquisito con il latte materno diminuisce gradualmente ma, allo stesso tempo, le sue difese naturali sono ancora immature - rendendolo più vulnerabile che mai al rischio di infezioni.

Dalle 4 alle 8 settimane - Un cucciolo impavido

Durante questo periodo, il cucciolo completa lo svezzamento e impara ad alimentarsi autonomamente. Interagisce maggiormente con gli altri membri della cucciolata e la madre, iniziando ad apprendere le “buone regole” di comportamento.

A questa età, i cuccioli sono impavidi: quasi nulla li spaventa. È questo il momento in cui puoi iniziare a introdurli gradualmente, e con il supporto di rinforzi positivi, all’interno di ambienti, contesti, suoni e persone nuove. La socializzazione è una parte importante nel suo processo di sviluppo. Assicurati però che l’interazione con altri animali avvenga solo se questi sono in salute e hanno completato tutte le vaccinazioni.

A partire dalle otto settimane di vita, il cucciolo è abbastanza pronto per raggiungere la sua nuova famiglia.

Dalle 8 alle 12 settimane - Una piccola “spugna”

Durante questo periodo, il cucciolo ha un importante sviluppo scheletrico, necessario per supportare il contemporaneo incremento ponderale; è importante quindi che l’alimento offerto gli fornisca quantitativi adattati di calcio e fosforo. In generale, le esigenze nutrizionali delle razze di taglia grande sono diverse rispetto a quelle di taglia più piccola, sia in funzione del diverso sviluppo di ossa e articolazioni che della differente durata del periodo della crescita.

Il cucciolo è come una piccola “spugna”: le sue capacità di apprendimento sono infatti notevoli, è molto curioso e desideroso di affrontare nuove esperienze.
L'apprendimento basato su rinforzo positivo, complimenti e ricompense permette di instaurare un rapporto di fiducia e senso di sicurezza, fondamentali per il suo benessere futuro. Prima di affrontare una nuova esperienza, permettere al cucciolo di osservare e conoscere il nuovo contesto, favorisce il suo inserimento e aiuta a ridurre il rischio che si spaventi.

Tra le 10 e le12 settimane, il cucciolo potrebbe manifestare segni di timidezza o diffidenza. Anche se questa fase non dura a lungo, è importante osservare il suo comportamento, per individuare eventuali stati di ansia o paura e intervenire per tranquillizzarlo.

Il cucciolo sta sviluppando un solido legame con i componenti del nucleo famigliare, creando una relazione che durerà tutta la vita. Questo periodo può essere il momento ideale per iniziare la sua socializzazione e il processo di educazione di base.

Dalle 12 alle 24 settimane - Che Personalità!

L’apparato scheletrico del cucciolo è ancora in fase di accrescimento e richiede un adeguato apporto di calcio e fosforo. Un alimento specifico, appositamente formulato, fornisce quantitativi adattati di questi nutrienti, in grado di favorire la crescita sana di ossa e articolazioni.

Il cucciolo ha ancora molte cose da imparare. La fase di timidezza e diffidenza è ormai alle spalle e ora è abbastanza curiosa per esplorare l'ambiente circostante in modo più indipendente. In questo periodo impara anche a riconoscere i ruoli e le gerarchie, sia all’interno della famiglia che rispetto agli altri animali domestici. Iniziano, inoltre, a emergere i tratti distintivi della sua personalità.

Uno degli aspetti più divertenti di questa fase sono le vocalizzazioni. Il cucciolo metterà alla prova le sue capacità vocali provando ad abbaiare, emettendo “feroci” ringhi e, se sei fortunato, anche qualche ululato! Naturalmente, questo comportamento può variare a seconda della razza.

I denti da latte iniziano a cadere e a essere sostituiti da quelli permanenti. Giocattoli e oggetti da masticare di diverse consistenze, così come giochi refrigeranti aiutano a lenire il fastidio provocato dalla dentizione e a salvaguardare i tuoi oggetti personali!
La socializzazione è estremamente importante in questo momento.

Portare il cucciolo a passeggio per il quartiere rappresenta un’ottima occasione per esplorare e mettere alla prova il suo l’olfatto con nuovi odori. Favorire interazioni controllate con altri cani e introdurlo a nuove esperienze, suoni e luoghi da vedere contribuisce alla sua crescita e lo aiuta a diventare un cane adulto sicuro di sé.

Dai 6 ai 12 mesi – Si diventa grandi!

Durante questo periodo, i cuccioli mettono alla prova i propri limiti, cercando di affermarsi sia all’interno della famiglia che con gli altri animali presenti in casa.

L’attività fisica e la stimolazione mentale lo mantengono attivo e riducono la possibilità che possa annoiarsi. Anche il gioco e molto importante! Utilizzarlo per educare il tuo amico a quattro zampe rappresenta un modo efficace per insegnargli i comandi e le abilità di base.

In questa fase, il cucciolo raggiunge la maturità sessuale. L’eventuale sterilizzazione o castrazione comporta un cambiamento delle sue esigenze nutrizionali. I cuccioli sterilizzati, infatti, hanno bisogno di meno energia (ovvero calorie), per mantenere il loro peso forma. Chiedi consiglio al tuo Medico Veterinario se ti accorgi che il tuo amico a quattro zampe sta aumentando eccessivamente di peso. .
A sette mesi, le sue masse muscolari sono ancora in via di sviluppo, per questo ha bisogno di proteine di elevata qualità e facilmente digeribili che ne favoriscano la crescita.

Tra gli 8 e i 10 mesi, le razze di piccola e piccolissima taglia iniziano a raggiungere il loro peso da adulti, mentre, per raggiungere lo stesso risultato, le razze grandi e giganti impiegheranno dai 15 ai 24 mesi. Queste ultime, inoltre, hanno un peso corporeo e delle masse muscolari che esercitano una pressione elevata a carico delle articolazioni; questo impone un supporto nutrizionale specifico, con alimenti formulati per sostenere adeguatamente ossa e articolazioni durante il periodo in cui si completa lo sviluppo muscolare.

Raggiunta l’età adulta, invece, sarà il momento di passare a un alimento in grado di favorire il mantenimento del peso corporeo e di soddisfare le esigenze nutrizionali tipiche di questa fase.

 

Con quale frequenza bisognerebbe dare da mangiare al cucciolo?

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Dalle 6 alle 12 settimane

Nei cuccioli di età compresa tra le 6 e le 12 settimane la razione giornaliera dovrebbe essere suddivisa in quattro pasti. Offrire un alimento su misura, in grado di soddisfare gli specifici fabbisogni nutrizionali, a seconda della taglia che raggiungerà da adulto o della razza, favorisce la crescita armoniosa e la salute futura.

Cucciolo che mangia
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Dai 3 ai 6 mesi

A tre-sei mesi di età, i cuccioli possono passare a tre pasti al giorno. In questa fase, il corpo si sta sviluppando, diventando più snello. Se il tuo amico a quattro zampe non ha ancora perso il “pancino” tipico dei cuccioli, mantieni invariata la razione fino a quando il suo corpo non si sarà sviluppato.

Se lo stai educando e stai utilizzando dei premietti o delle ricompense alimentari, ricordati di adeguare la razione giornaliera, in modo tale che l’apporto energetico complessivo non superi i reali fabbisogni del tuo amico a quattro zampe.

cucciolo che mangia da una ciotola in casa
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Dai 6 ai 12 mesi

I cuccioli di 6-12 mesi possono mangiare due pasti al giorno. Ricorda che l’eventuale sterilizzazione modifica il suo fabbisogno energetico e, questo, potrebbe quindi richiedere la transizione a un regime nutrizionale in grado di soddisfare le nuove necessità. Il tuo Medico Veterinario saprà sicuramente fornirti indicazioni utili sulle razioni più indicate da fornire al tuo cucciolo, in funzione della sua condizione fisiologica.

coppia di cuccioli di toller che mangiano dalle ciotole sul pavimento di casa

Un consiglio importante riguardo le porzioni: la quantità giornaliera raccomandata dal Medico Veterinario o riportata sulle confezioni degli alimenti deve essere suddivisa tra tutti i pasti offerti nell’arco della giornata, i per ridurre il rischio di sovralimentazione. Se durante le sessioni dedicate all’educazione si utilizzassero ricompense alimentari, le calorie assunte in questi momenti dovrebbero essere sottratte dalla razione giornaliera del cucciolo.

 

Programma alimentare del cuccioli

Se non sei sicuro di come gestire il programma alimentare del cucciolo, ecco un esempio di giornata tipo con quattro pasti:

Ore 6:00

Sveglia

Ore 6:30

Camminata veloce/attività fisica

Ore 7:00

Primo pasto della giornata
Mangiare a breve distanza dall’attività fisica può causare dilatazione-torsione gastrica, specialmente nei cani di razza grande o gigante, come i Retriever e i Pastori Tedeschi. Questa è una condizione improvvisa e potenzialmente molto pericolosa per la vita del cane, caratterizzata da dilatazione e torsione dello stomaco. I sintomi includono addome gonfio e dolente alla palpazione, vomito improduttivo, ipersalivazione e irrequietezza.

Ore 11:00

Secondo pasto della giornata

Ore 13:00

Passeggiata pomeridiana/attività fisica

Ore 16:00

Terzo pasto della giornata

Ore 19:00

Passeggiata/attività fisica

Ore 21:00

Ultimo pasto della giornata

Ore 6:00

Sveglia

Ore 6:30

Camminata veloce/attività fisica

Ore 7:00

Primo pasto della giornata
Mangiare a breve distanza dall’attività fisica può causare dilatazione-torsione gastrica, specialmente nei cani di razza grande o gigante, come i Retriever e i Pastori Tedeschi. Questa è una condizione improvvisa e potenzialmente molto pericolosa per la vita del cane, caratterizzata da dilatazione e torsione dello stomaco. I sintomi includono addome gonfio e dolente alla palpazione, vomito improduttivo, ipersalivazione e irrequietezza.

Ore 11:00

Secondo pasto della giornata

Ore 13:00

Passeggiata pomeridiana/attività fisica

Ore 16:00

Terzo pasto della giornata

Ore 19:00

Passeggiata/attività fisica

Ore 21:00

Ultimo pasto della giornata

cucciolo di welsh corgi pembroke trasportato dal padrone

Quanto alimento bisogna offrire al cucciolo ogni giorno?

A prescindere dalla razza, i cuccioli hanno corporatura, metabolismo ed esigenze nutrizionali specifici. Il tuo Medico Veterinario di fiducia e l'etichetta presente sulle confezioni degli alimenti ti possono fornire utili indicazioni sui quantitativi di alimento da offrire quotidianamente al tuo amico a quattro zampe. Parti da questi suggerimenti e osserva il suo comportamento. La sua condizione fisica è già un buon indicatore della tua gestione della razione giornaliera: un aumento di peso è un chiaro segnale che il cucciolo potrebbe essere sovralimentato; se invece apparisse troppo magro, potrebbe essere necessario aumentare la razione. Il tuo Medico Veterinario saprà sicuramente valutare la condizione fisica del cucciolo Pesarlo regolarmente confrontando i risultati con la curva di crescita ti permetterà di capire se siete sulla strada giusta.

I processi di apprendimento basati sulle ricompense alimentari richiedono un adeguamento della razione giornaliera poiché è necessario tenere conto delle calorie extra introdotte durante le sessioni.

Consigli e abitudini alimentari dei cuccioli

  • Offri da mangiare al cucciolo alla stessa ora e nello stesso posto ogni giorno. Scegli una zona tranquilla della casa, lontana dalla confusione, in modo che il tuo amico a quattro zampe non abbia distrazioni e possa sviluppare delle sane abitudini alimentari.
  • Non dare da mangiare al cucciolo appena torni a casa. Questa pratica potrebbe contribuire a far sì che il momento del pasto sia associato al tuo rientro. L'arrivo a casa è invece un'ottima occasione per passare un po’ di tempo con il tuo amico a quattro zampe, senza dover presentare subito la ciotola.
  • Come sempre, in caso di dubbi, rivolgiti al tuo Medico Veterinario, per conoscere le specifiche esigenze nutrizionali del tuo cucciolo.
  • Se il tuo amico a quattro zampe stesse assumendo un alimento specifico per la sua fase di crescita, potrebbe non essere necessario introdurre degli integratori alimentari, che potrebbero addirittura risultare pericolosi per la sua salute se assunti in eccesso.
  • Se stai pensando di cambiare l’alimentazione del tuo cucciolo, parlane prima con il tuo Medico Veterinario, al fine di determinare quali sono i suoi fabbisogni nutrizionali e quali alimenti possono risultare più indicati a soddisfarli. La transizione, in seguito, dovrà avvenire in maniera graduale per ridurre il rischio di possibili disturbi digestivi.

 

Programma di transizione alimentare

Se il tuo cane mostra segni di problemi digestivi come flatulenza e feci molli, parlane con il tuo Medico Veterinario. Potrebbe essere necessario cambiare alimento o la quantità di cibo offerto.

Assicurati che il tuo cucciolo abbia sempre accesso ad acqua fresca e pulita. L'idratazione adeguata è fondamentale per supportare la crescita e il benessere generale del tuo amico a quattro zampe.

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