Qual è il miglior cibo per il mio gattino?
Crescita rapida, scoperte e sviluppo: tre elementi che riassumono abbastanza fedelmente i primi mesi di vita di un gattino. Sapere come nutrire il proprio amico a quattro zampe fin dall'inizio è un aspetto fondamentale per favorire una crescita sana. Durante il primo anno di vita, il tuo nuovo membro della famiglia passerà dall’essere un gattino piccolo e fragile all’essere un giovane gatto adulto indipendente e curioso. La maggior parte delle razze feline raggiunge l'età adulta intorno ai 12 mesi, ma alcune impiegano più tempo: i Maine Coon, ad esempio, raggiungono l'età adulta a circa 15 mesi. In termini nutrizionali, il primo anno di vita rappresenta una fase delicata per un gatto. Le ossa, infatti, crescono e si induriscono e il cervello matura a un ritmo incredibile; per questo è necessario supportarlo adeguatamente con il giusto apporto di energia, proteine e altri nutrienti. La scelta di un alimento che fornisce l’equilibrio esatto di tutti questi elementi favorirà lo sviluppo del gattino e aiuterà a gettare solide basi per una vita in salute e benessere.
Gattini e gatti adulti: esigenze alimentari diverse
Le esigenze nutrizionali dei gattini sono molto diverse da quelle dei gatti adulti (e completamente diverse da quelle degli esseri umani). La loro alimentazione dovrebbe prevedere un apporto più elevato di energia e proteine rispetto a un prodotto per gatti adulti, al fine di supportare la crescita di ossa e muscoli, e una grande quantità di antiossidanti per aiutarli a rafforzare le loro difese naturali. Mentre esplora, gioca e soprattutto cresce, un gattino ha bisogno di alimenti su misura, in grado di fornirgli il giusto equilibrio di nutrienti per sostenere il suo sviluppo. Inoltre, sebbene le esigenze nutrizionali dei gattini possano variare da una razza all’altra, in quanto proprietario imparerai a conoscere il fabbisogno specifico del tuo amico a quattro zampe.
Alla base della crescita: perché l'alimentazione del gattino è così importante
Visto da fuori, il tuo gattino sembra essere un concentrato di gioco, pisolini e coccole; in realtà, il tuo amico a quattro zampe sta attraversando un periodo di crescita intensa. È dunque fondamentale assicurarsi che la sua alimentazione sia all'altezza del suo sviluppo. Il nuovo membro della famiglia, infatti, necessita di moltissimi nutrienti essenziali durante questa fase delicata della sua vita. L’alimento scelto dovrebbe essere altamente digeribile per il suo apparato digerente non del tutto maturo ed essere adatto alle ridotte dimensioni di bocca e denti. Un alimento carente di sostanze nutritive appropriate può influire negativamente sullo sviluppo dell’animale. Per esempio, i gattini hanno bisogno di proteine per sostenere la crescita dei loro muscoli e del loro scheletro. Un apporto insufficiente potrà causare problemi alle articolazioni e alle ossa in età avanzata. Inoltre, se alla nascita i gattini sono protetti dall'immunità della madre, questa protezione in seguito svanisce; l’alimentazione deve dunque contenere antiossidanti per aiutare a supportare le loro difese naturali, soprattutto nel periodo che precede la vaccinazione.
Come si riconosce uno sviluppo sano?
Sebbene per tutti i gattini il ritmo di crescita sia intenso nei primi mesi di vita, le modalità variano da una razza all'altra. La maggior parte dei gatti raggiunge l'età adulta tra i 12 e i 15 mesi. Per esempio, un Singapura (conosciuto come la razza più piccola di gatto) non avrà di certo le stesse esigenze nutrizionali, in un determinato stadio di sviluppo, dei suoi più imponenti “cugini” Maine Coon o Persiani. È essenziale quindi avere a disposizione una tabella specifica in grado di fornire indicazioni sull'alimentazione dei gattini in base a razza ed età; è consigliabile inoltre rivolgersi al Medico Veterinario per ottenere consigli specifici per il proprio gatto. In questo modo si potrà essere certi che l'alimentazione del gattino gli fornisca sempre il giusto supporto per il suo rapido sviluppo.
Dalla nascita ai 4 mesi
In questa prima fase, il gattino cresce a un ritmo fulmineo. Un gattino di una settimana ha appena aperto gli occhi. Grazie al colostro della madre prima, che supporta le sue difese naturali, e al latte poi, il piccolo cresce di circa 10-30 g di peso al giorno. A un mese di vita, il piccolo fagottino si è già trasformato in un esploratore curioso e giocoso, anche se di piccole dimensioni. A questo punto, sarà pronto per iniziare lo svezzamento, un processo importantissimo per il piccolo, in quanto il gattino passa dalla completa dipendenza dalla madre per le sue esigenze nutrizionali all'autonomia. Il processo di svezzamento si conclude di solito intorno ai due mesi. Il primo alimento dovrebbe essere morbido, per facilitare il passaggio dal latte al cibo solido, e ricco sia di antiossidanti necessari per rafforzare le difese naturali sia di aminoacidi per favorire la crescita muscolare e cellulare.
Dai 4 ai 12 mesi
La crescita del gattino continua con lo sviluppo di muscoli e ossa forti. La crescita è più intensa intorno ai quattro o cinque mesi, quando il peso del piccolo potrebbe incrementare di circa 100 grammi a settimana. Il tuo amico a quattro zampe avrà bisogno di un alimento con una maggiore densità energetica, che contiene cioè più calorie per grammo, rispetto a un cibo per gatto adulto. Tuttavia, è necessario considerare anche che l’alimento dovrebbe essere adattato alle dimensioni della bocca e dei denti da latte. Tieni sempre sotto controllo le porzioni offerte, per cercare di evitare aumenti ponderali indesiderati durante questa fase di crescita. A questa età, i gattini sono impegnati a giocare e ad affinare le loro abilità sociali. Durante questo periodo, il gatto attraverserà la pubertà e potrai iniziare a notare comportamenti tipici di un gatto adulto. Il tuo amico a quattro zampe, ad esempio, potrebbe iniziare a dormire fino a 13-16 ore al giorno. Dopo tutto, crescere, svilupparsi e socializzare è un lavoro faticoso!
Gatti adulti
Quando il tuo gattino avrà circa un anno di età, potrai dire “addio” alla sua fase di crescita e passare alla vita con un gatto adulto. Il tuo amico a quattro zampe ha sviluppato denti definitivi, che lo rendono pronto per un alimento per animali adulti. Chiedi al tuo Medico Veterinario un consiglio per gestire questa transizione. L’alimentazione del gatto non dovrà più essere così densa a livello energetico, ma dovrà comunque fornirgli tutti i nutrienti essenziali, come gli aminoacidi, tra cui la taurina, e vitamine A e D. Dovrai decidere se offrire al gatto alimenti umidi o secchi (o entrambi) e scegliere quello più indicato per lui, tenendo conto del suo stile di vita e dei suoi livelli di attività. Nutrire il gatto con le quantità adeguate è importante per ridurre il rischio di un aumento di peso indesiderato.
Dalla nascita ai 4 mesi
In questa prima fase, il gattino cresce a un ritmo fulmineo. Un gattino di una settimana ha appena aperto gli occhi. Grazie al colostro della madre prima, che supporta le sue difese naturali, e al latte poi, il piccolo cresce di circa 10-30 g di peso al giorno. A un mese di vita, il piccolo fagottino si è già trasformato in un esploratore curioso e giocoso, anche se di piccole dimensioni. A questo punto, sarà pronto per iniziare lo svezzamento, un processo importantissimo per il piccolo, in quanto il gattino passa dalla completa dipendenza dalla madre per le sue esigenze nutrizionali all'autonomia. Il processo di svezzamento si conclude di solito intorno ai due mesi. Il primo alimento dovrebbe essere morbido, per facilitare il passaggio dal latte al cibo solido, e ricco sia di antiossidanti necessari per rafforzare le difese naturali sia di aminoacidi per favorire la crescita muscolare e cellulare.
Dai 4 ai 12 mesi
La crescita del gattino continua con lo sviluppo di muscoli e ossa forti. La crescita è più intensa intorno ai quattro o cinque mesi, quando il peso del piccolo potrebbe incrementare di circa 100 grammi a settimana. Il tuo amico a quattro zampe avrà bisogno di un alimento con una maggiore densità energetica, che contiene cioè più calorie per grammo, rispetto a un cibo per gatto adulto. Tuttavia, è necessario considerare anche che l’alimento dovrebbe essere adattato alle dimensioni della bocca e dei denti da latte. Tieni sempre sotto controllo le porzioni offerte, per cercare di evitare aumenti ponderali indesiderati durante questa fase di crescita. A questa età, i gattini sono impegnati a giocare e ad affinare le loro abilità sociali. Durante questo periodo, il gatto attraverserà la pubertà e potrai iniziare a notare comportamenti tipici di un gatto adulto. Il tuo amico a quattro zampe, ad esempio, potrebbe iniziare a dormire fino a 13-16 ore al giorno. Dopo tutto, crescere, svilupparsi e socializzare è un lavoro faticoso!
Gatti adulti
Quando il tuo gattino avrà circa un anno di età, potrai dire “addio” alla sua fase di crescita e passare alla vita con un gatto adulto. Il tuo amico a quattro zampe ha sviluppato denti definitivi, che lo rendono pronto per un alimento per animali adulti. Chiedi al tuo Medico Veterinario un consiglio per gestire questa transizione. L’alimentazione del gatto non dovrà più essere così densa a livello energetico, ma dovrà comunque fornirgli tutti i nutrienti essenziali, come gli aminoacidi, tra cui la taurina, e vitamine A e D. Dovrai decidere se offrire al gatto alimenti umidi o secchi (o entrambi) e scegliere quello più indicato per lui, tenendo conto del suo stile di vita e dei suoi livelli di attività. Nutrire il gatto con le quantità adeguate è importante per ridurre il rischio di un aumento di peso indesiderato.
Nutrire il gattino con alimenti umidi e secchi
La scienza alla base dell'alimentazione per gattini ROYAL CANIN®
Siamo specialisti della salute attraverso l'alimentazione personalizzata per soddisfare le esigenze uniche di ogni gattino. Per noi, nutrire il gattino non significa solo sostenere la sua crescita e fornirgli energia, ma anche supportarlo. I nostri alimenti forniscono un equilibrio ottimale di nutrienti per supportare le difese naturali, l'energia, la crescita e il mantenimento delle funzioni cellulari.
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Rispondendo a delle semplici domande sul tuo pet
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È bene conoscere le quantità di cibo da soffrire al gattino prima del suo arrivo in famiglia. La quantità di cibo dipende dalla razza, dall'età e dallo stadio di sviluppo. Una volta individuata la razione adeguata, è importante pesare sempre le porzioni giornaliere. Se ti stai chiedendo quante volte al giorno dare da mangiare al tuo gattino... beh, potresti scoprire che in realtà decide lui da solo. I gatti tendono per natura a “mangiucchiare” e spesso sono in grado di regolare la propria alimentazione con piccoli pasti distribuiti nell’arco della giornata. Questo discorso potrebbe non valere per tutti i gatti, ma se dovesse applicarsi al tuo, predisponi una ciotola con un alimento specifico (che non superi la razione totale di cibo giornaliera) e lascia che l’animale segua il suo istinto.
A partire da circa un mese di vita, inizia il processo fondamentale di svezzamento del gattino, che di solito si conclude all’incirca a due mesi di età. Tra i quattro e i dodici mesi, con il rapido sviluppo del gattino, l'alimentazione deve fornire un apporto energetico elevato per supportare la sua crescita. Una volta che il gattino ha raggiunto l'età adulta, di solito intorno all'anno di vita (anche se dipende dalla razza), l'attenzione non è più rivolta strettamente alla crescita, ma l'alimentazione deve comunque continuare a fornire i nutrienti necessari al mantenimento di un buono stato di salute, in relazione a razza, stile e fase di vita.
Creare il giusto ambiente per l’alimentazione del gattino
I gatti possono dimostrarsi sensibili nei confronti del cibo, non solo in relazione all’alimento ma anche al contesto nel quale consumano i pasti. Crea uno spazio tranquillo e calmo dove far mangiare il tuo amico a quattro zampe, senza che sia disturbato. Le zone in cui viene posizionato il cibo dovrebbero essere riparate dalla vista altrui ed essere dotate di una facile via di fuga. La ciotola non dovrebbe essere posizionata vicino alla lettiera ed è necessario prevedere ciotole distinte per cibo e acqua, per evitare che il cibo cada nell'acqua. L'ideale sarebbe non posizionare le ciotole del gattino nella zona dove pranzi. È bene ricordare che non è buona norma offrire ai gatti alimenti destinati all’uomo: il loro apparato digerente è diverso dal nostro e gli alimenti per l’uomo possono essere dannosi per la loro salute. Tenere separate le due zone ridurrà la tentazione di offrire gli avanzi di cibo al proprio gatto.
Quanto dovrebbe bere un gattino?
I gattini dovrebbero bere circa 60 ml per ogni kg di peso corporeo, ma non è necessario un misurino: una parte di questi liquidi proviene dagli alimenti, per cui la quantità d’acqua dipende anche dalla tipologia di cibo assunta (secco o umido). Anche la temperatura, i livelli di attività del gattino e le sue condizioni fisiche generali influiscono sul suo fabbisogno di acqua. Assicurati che sia sempre disponibile acqua fresca e pulita e utilizza più ciotole da disporre possibilmente in punti diversi e tranquilli della casa. Cambia l’acqua almeno una volta al giorno e lava regolarmente le ciotole per ridurre il rischio di sviluppo di agenti patogeni. Le ciotole di vetro, porcellana o metallo rappresentano la soluzione migliore: alcuni gattini possono trovare poco invitante l'odore della plastica.
Ciò che un gattino mangia costituisce la base per una crescita sana: per questo è molto importante che l’alimentazione sia definita in maniera adeguata fin dall'inizio. La sicurezza di offrire al tuo gattino un alimento equilibrato, ricco di nutrienti essenziali in relazione alla sua razza e alla sua fase di crescita, ti permetterà di goderti questa emozionante fase della vita del tuo amico a quattro zampe.