Cosa non dare da mangiare ai gatti
In virtù della loro peculiare fisiologia, i gatti manifestano una certa sensibilità nei confronti di determinati composti e talune sostanze chimiche, non sono sempre in grado di espellerli correttamente dal loro organismo, e possono quindi essere causa di malattie e persino decessi. Conoscere quali sono i cibi tossici e quali altre sostanze è necessario tenere lontano dalla portata del gatto Può essere di aiuto per favorire la sua salute.
Questo non è un elenco completo, pertanto assicurati di tenere lontano dalla portata del gatto cosa di cui non sei certo, e non Offrirgli nient’altro rispetto a quello previsto nel suo regime alimentare senza averne prima parlato con il tuo medico veterinario.
Farmaci e prodotti chimici tossici per i gatti
I seguenti principi attivi, paracetamolo, acido acetilsalicilico e ibuprofene, contenuti in farmaci comunemente presenti nell’ambiente domestico possono risultare estremamente pericolosi per il tuo gatto. Così come sono dannosi anche i disinfettanti fenolici, come quelli abitualmente usati per pulire i bagni, e solventi come l'acquaragia. La permetrina, presente in alcuni insetticidi, e il glicole etilenico (antigelo) sono parimenti tossici per i gatti. Assicurati di tenere tutti questi prodotti lontano dalla portata del tuo animale e in un posto che non possa raggiungere facilmente.
Piante tossiche per il gatto
I gatti sono particolarmente sensibili ai sapori amari e la maggior parte delle sostanze tossiche per loro hanno questo sapore. Sebbene in molti casi i gatti riescano ad evitare di mangiare qualcosa di nocivo, la tossicità al giglio e ad altre piante è frequente.
In ogni caso, l'ideale sarebbe evitare di coltivare In giardino o in casa le seguenti piante tossiche per i gatti:
- ·vischio, agrifoglio, edera e stella di Natale
- ciclamino, glicine e rododendro
- pisello dolce, syzygium samarangense e gigli
Alimenti tossici per il gatto.
Un certo numero di alimenti che possono essere presenti in casa tua è tossico per i gatti e potrebbero determinare, se ingeriti, una sintomatologia variabile a seconda dei casi e manifesta con nausea fino ad arrivare ad un grave danno organico.
Come per i cani, anche per i gatti il cioccolato è tossico, a causa della presenza di teobromina. Più fondente è il cioccolato, maggiore è Il contenuto teobromina. In base alla quantità e al tipo di cioccolato consumato, il gatto potrebbe presentare alterazioni del ritmo cardiaco, tremori, crisi epilettiche e addirittura andare incontro a morte.
Anche l’aglio e la cipolla sono pericolosi per il gatto in quanto possono causare la distruzione dei globuli rossi e con conseguente anemia, nonché determinare disturbi gastrointestinali e diarrea. l'uva e l'uvetta sono analogamente tossiche, essendo potenziale causa di insufficienza renale; i primi segnali di allarme nel gatto sono vomito continuo e iperattività.
Anche se le proteine rappresentano nutrienti fondamentali nell'alimentazione del gatto, alcuni tipi di proteine potrebbero risultare pericolose per la sua salute. Offrire al gatto uova crude aumenta il rischio di avvelenamento, e può inoltre interferire con la sua capacità di assorbire la vitamina B (biotina) a causa della presenza, nell'albume, di una proteina denominata avidina. Anche l’ingestione di grossi quantitativi di fegato può risultare nociva e portare ad una intossicazione da vitamina A, con potenziale danno osseo e osteoporosi.
Bisognerebbe evitare di dare al gatto avanzi della tavola un simile atteggiamento incoraggia richieste insistenti di cibo e potrebbe contribuire all'aumento di peso che a determinare disturbi digestivi. Gli alimenti grassi o fritti possono essere troppo calorici per il gatto e possono causare diarrea. L'alcol e la caffeina non dovrebbero essere offerti al gatto, in quanto i comuni effetti di queste sostanze sono più accentuati nei soggetti di taglia piccola, e possono causare gravi danni.
Anche se l'immagine di un gatto che beve una ciotola di latte è comune, l'intolleranza al lattosio del gatto aumenta dopo lo svezzamento e l'ingestione di latte può portare a disturbi digestivi.
Adotta le adeguate misure preventive per tenere lontane dal proprio gatto tutte le sostanze, gli alimenti e le piante tossiche presenti nell’ambiente domestico. Nell’eventualità in cui il gatto dovesse ingerire qualcosa di tossico, consulta immediatamente il tuo medico veterinario che saprà consigliarti la migliore azione da intraprendere.
Metti mi piace e condividi questa pagina